Associazione Genitori di Calcinato

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LA REALTA' SCOLASTICA NEL COMUNE DI CALCINATO

Nell’ambito del territorio comunale di Calcinato esistono n. 8 plessi scolastici destinati alle scuole materna, elementare e media che coprono adeguatamente il bisogno del paese sia nel Capoluogo che nelle due frazioni. Di questi, sei fanno parte dell'Istituto Comprensivo di Calcinato, due ospitano le scuole materne autonome. Nel corso di questi ultimi anni si è posta particolare attenzione alla manutenzione e riqualificazione delle strutture. Si è intervenuti sul plesso scolastico delle elementari e materne di Calcinatello adeguandolo alle normative di sicurezza. E’ stata realizzata la palestra adiacente alla scuola media così da garantire uno spazio adeguato alle esigenze didattico-sportive della scuola stessa. E' stata ristrutturata e ampliata, la scuola elementare di Calcinato, che grazie a questo intervento è stata dotata di ricchi spazi polifunzionali (aule computer, audiovisivi, pittura, sala mensa). E' stata realizzata la nuova sede della scuola materna comunale di Ponte S. M., accanto alla quale sono stati attrezzati il nuovo Centro cottura e la sala mensa per le scuole elementari.

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CALCINATO

Ha sede presso l'immobile che ospita la Scuola Media Statale "D. Alighieri", in Via Arnaldo n.64 a Calcinato, e comprende i seguenti plessi:

Scuola Media Statale "D. Alighieri"

Nel 1965 venne rilasciato dal Comitato per l’edilizia scolastica il benestare alla costruzione della Scuola Media, in un’area baricentrica rispetto alla popolazione interessata. Prima di tale data, gli studenti della scuola media avevano trovato la loro collocazione nel vecchio edificio dell’ex Palazzo Municipale in P.zza Repubblica (circa sei classi). Venne inaugurata quindi nel 1968. In anni successivi fu ulteriormente ampliata per le necessità numeriche e funzionali del momento. Un intervento recente, 1998, ha comportato l’edificazione della palestra antistante la Scuola Media Statale a esclusivo uso, in orario scolastico, degli studenti.

Scuola Elementare "G. Ferraboschi" di Calcinato

La Scuola Elementare di Calcinato venne inaugurata domenica 15 novembre 1903. “Il fabbricato si compone di due aule terrene di 7,50 per 9,70 e 5 di altezza, e di due aule superiori di 7,50 per 9,70 e 6,20 di altezza con annessi ampi corridoi e due cortili coperti, atti ad essere trasformati in palestre: e di una splendida adiacenza che verrà trasformata parte in cortile e parte in giardino. Il fabbricato sorge sui ruderi del vecchio castello e la vecchia torre sta a ricordo dei fasti gloriosi di quella laboriosa brigata. Dalle finestre ampie, e per le quali la luce e l’aria entrano a torrenti, si gode il magnifico panorama della sottostante vallata”. (tratto da “La Provincia di Brescia”, 16 novembre 1903.) Nel corso degli anni l’edificio subì una serie di ampliamenti che ne modificarono l’aspetto e la dimensione. Nel 1903, anno di inizio delle attività, la scuola era composta di quattro ampie aule, illuminate ciascuna da grandi finestre. Non c’era il balcone al primo piano, mentre vi erano due cortili coperti vicini alla scuola. Nel 1926 venne attuato il primo ampliamento con l’aggiunta di cinque aule: due al piano terreno, due al primo piano e una piccola aula per gli insegnati; venne costruito inoltre il balcone. Una ulteriore ristrutturazione fu attuata nel 1948 con i seguenti lavori: · creazione di sei aule al posto delle quattro esistenti al primo piano; · creazione di una aula nuova, un refettorio, rifacimento della cucina con apporto di acqua corrente; · demolizione delle latrine rivolte verso le pareti interne e ricostruzione delle stesse in numero di 14 oltre i lavabi rivolte verso l’esterno; · tubazioni dell’acqua corrente per servizi igienici e apposita fognatura. Nel 1965 vengono aggiunte ancora due aule anche al piano terreno. Nel 1974 è stata costruita la nuova ala, costituita da tre piani (primo, terreno e seminterrato). Sono state aggiunte quindi sei aule, un grande salone, un laboratorio di pittura e uno sgabuzzino. Infine l’anno scolastico 1999/2000 ha visto il realizzarsi di un intervento radicale di ristrutturazione e adeguamento del plesso di Calcinato, che ha portato ad un ampliamento del corpo ovest dell’edificio (aggiunte sei aule, una sala mensa e un’aula polifunzionale), ad un rifacimento degli impianti e a un risanamento delle opere murarie. L’edificio della Scuola elementare di Calcinato è intitolato a Giulia Ferraboschi, personaggio insigne vissuto a Calcinato dal 19 maggio 1719 al 16 aprile 1791, la quale promosse attraverso i suoi lasciti testamentari la nascita della prima scuola “elementare” sul territorio. La Scuola elementare iniziò la propria attività nel 1794 con l’insegnamento dei primi rudimenti di aritmetica e grammatica a circa una sessantina di scolari. L’Istituto scolastico Ferraboschi svolse per due secoli un ruolo estremamente importante a promozione dell’istruzione primaria e a supporto della scuola pubblica, fino al suo assorbimento da parte dell’Ente Comunale di Assistenza dopo il 1930.

Scuola Elementare e Materna Statale "M. Agosti" di Calcinatello

Con delibera del 21 settembre 1961 il Consiglio Comunale approvava la costruzione del nuovo edificio scolastico e contemporaneamente inoltrava la richiesta di contributo per la sua realizzazione. Con successiva deliberazione del 20 aprile 1963 veniva approvato il progetto, da realizzare sull'area acquistata da Mario Marcoli, sempre nel 1963. Con queste deliberazioni si costruiva la metà esatta del corpo del fabbricato, che assumerà la sua configurazione attuale nel Marzo del 1969 a seguito del progetto dell'ing. Luigi Bonacini. L’edificio adibito a Scuola elementare e materna di Calcinatello è stato intitolato a Marco Agosti (23 dicembre 1890 – 28 luglio 1983). Nato a Calcinato fu insigne pedagogista e docente universitario presso l’Università Cattolica di Milano. Collaborò con importanti figure del panorama pedagogico italiano tra i quali Vittorio Chizzolini con cui realizzò numerosi programmi di attività culturali nell’ambito della Casa Editrice La Scuola. Ha lasciato numerose opere di pedagogia e didattica.

Scuola Elementare "O. Pedrini e F. Carloni" di Ponte San Marco

L’edificio progettato dall’arch. Roberto Porta, venne realizzato nel 1975 con la costruzione di un corpo centrale costituito da sette aule, una speciale e due gruppi servizi al primo piano. Nel 1979 vengono aggiunti nuovi spazi al piano terra: n. 3 aule normali n. 2 gruppi servizi n. 1 ripostiglio n. 1 salone per attività collettive e speciali. A completamento dei lavori il complesso sarà di undici sezioni con relativi spazi per attività collettive. Da settembre 2003 è stato dotato di una sala mensa per il servizio di ristorazione scolastica. L’edificio delle Scuole Elementari di Ponte S. Marco è intitolato a due ingegneri calcinatesi: Onorio Pedrini (5 giugno 1871 – 28 dicembre 1908) e Francesco Carloni (6 marzo 1872 – 9 aprile 1961). Ambedue si adoperarono sul territorio impegnandosi sul piano sociale e amministrativo. In particolare si fecero conoscere quali promotori di una scuola serale gratuita per l’insegnamento del disegno applicato alle arti e ai mestieri.

Scuola Materna Statale "V. Marini" di Calcinato

Edificata nel 1982 con due sezioni è ubicata all’incrocio tra via Garibaldi e Via Vitt. Emanuele. La Scuola Materna Statale di Calcinato è intitolata a Vincenza Marini (25 aprile 1852 – 15 dicembre 1928). Il nome di Vincenza Marini è legato all’istituzione ed al funzionamento della “Sala di Custodia” di Calcinatello. Le “Sale di Custodia”, luoghi con prevalenti finalità assistenziali dove l’insegnante era vista più come una madre che come professionista scientificamente preparata, sono storicamente e culturalmente alla origine delle moderne scuole per l’educazione infantile. Vincenza Marini fu l’anima, la generosa maestra e l’attenta direttrice dell’antica casa di custodia di Calcinatello, l’attuale Scuola Materna “G. Mazzoleni”. Le testimonianze pongono in risalto la figura e l’opera di Vincenza Marini, la sua adesione convinta ai valori della solidarietà, la coerente traduzione di essi nella vita sociale del suo tempo.

Scuola Materna Comunale "A. e M. Bianchi"

Con atto notarile del 21 giugno 1950 la Dottoressa Maria Bianchi donò al Comune di Calcinato una porzione di terreno pari a 830 ettari, condizionando la donazione alla costruzione entro l’anno 1950 di una scuola materna, con annesso giardino, intitolata al padre prof. Antonio Bianchi. Nacque così la scuola materna comunale “Bianchi” che si caratterizzò, fin dall’origine, per il metodo applicato: “metodo Montessori”; ancora oggi questa metodologia applicata con competenza da personale insegnante, costantemente aggiornato, qualifica e distingue la nostra scuola per la qualità del servizio offerto. La scuola si avvale della presenza delle suore missionarie “di Gesù Sacerdote”.


Con l'apertura dell'anno scolastico 2003/2004 è stato inaugurato il nuovo edificio della Scuola Materna Comunale. Il nuovo edificio è stato realizzato prevedendo la possibilità di accogliere quattro sezioni. Sono stati realizzati ampi spazi laboratoriali come: l'atelier di pittura, l'angolo per la psicomotricità, l'angolo degli specchi; un ampio salone dotato di arredo polifunzionale può trasformarsi in un piccolo spazio teatrale adatto a realizzare spettacoli e rappresentazioni legate all'attività didattica. I bambini possono usufruire inoltre di un ampio giardino, che circonda tutto l'edificio e nel quale oltre alla zona giochi è previsto uno spazio per il giardinaggio con piante da frutto e la coltivazione di ortaggi, così da permettere ai bambini di vivere in prima persona esperienze legate al contesto ambientale e di vita familiare, come auspicato e previsto dal metodo Montessori. L'opera è stata integrata con la struttura che collega la nuova scuola materna con la scuola elementare, dove è stato attrezzato il nuovo Centro cottura e la sala mensa per le scuole elementari di Ponte San Marco.

SCUOLA MATERNA ENTE MORALE "G. MAZZOLENI"


La mancanza di una documentazione ufficiale ostacola l’esatta menzione della data di fondazione, ma alcune testimonianze la fanno risalire al 1894. La prima Sala di Custodia nasce, presumibilmente, come Opera Pia, nella sede di Via Brescia, 3 in un piccolo locale di circa 22 metri quadrati con 55 bambini in condizione di sovraffollamento. Maestra e direttrice fu Vincenza Marini, donna di grandi dedizioni e di materna carità verso i bambini più bisognosi, la quale provvide al funzionamento dell’istituzione fino al 1917 facendo fronte alle necessità educative oltre che materiali e sociali, dei piccoli, garantendo la continuità dell’Opera aiutata dalla munificenza della popolazione. Negli anni si provvide ad ampliare gli spazi disponibili per renderli conformi alla normativa, ma è solo nel 1922 che i signori Arnaldo e Erminia Mazzoleni, in memoria del figlio Gaetano, offrono in donazione all’Asilo quella che sarà la nuova sede con area circostante e prato alberato. Una successiva donazione del Dr. Giovanni Minelli costituirà un patrimonio per l’Ente (case, fabbricati rurali, ecc. ) Con il regio decreto del 4 maggio 1924 la scuola fu eretta a Ente Morale con amministrazione autonoma e il 27 luglio 1937 si definisce una convenzione con le R.R. Suore Dorotee di Cemmo.

SCUOLA MATERNA ENTE MORALE "G. NASCIMBENI"


L’Asilo Infantile del Capoluogo, oggi scuola materna, con sede nel Comune di Calcinato fu istituito nel 1898. Si costituì mediante i generosi contributi della popolazione calcinatese e in particolare del Sig. Luigi Fortunato e dei sigg. Vincenzo e Caterina Bianchi. Nel 1910 Monsignor Perini, parroco di Calcinato donò il fabbricato adibito ad asilo. La scuola acquisisce personalità giuridica di diritto pubblico in qualità di I.P.A.B., eretta come ente morale con il Regio Decreto del 4 giugno del 1925. Successivamente l’ente fu escluso dal trasferimento al Comune, perché svolgente in modo precipuo attività inerente alla sfera educativo-religiosa ed in seguito inserito nell’elenco delle IPAB della Lombardia. La Giunta Regionale con delibera n. 19286 del 27.02.1992 ha disposto la depubblicizzazione dell’Ente a norma delle leggi regionali del 1990. La denominazione attuale è “SCUOLA MATERNA GIUSEPPE NASCIMBENI”. Sin dalla fondazione la scuola si avvale della presenza delle suore appartenenti alla “Congregazione delle Piccole Suore della Sacra Famiglia”, che sono affiancate nell’attività didattica da quattro insegnanti laiche.


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